Perché Ana de Armas crede nel ritratto che Andrew Dominik fa di Marilyn Monroe in Blonde.
Marilyn Monroe (Ana de Armas) wears white pants and a black sweater. She looks concerned as she looks up from a magazine.

Attraverso i suoi occhi

Ana de Armas è Marilyn Monroe nel film Blonde scritto e diretto da Andrew Dominik, adattamento dell'omonimo romanzo di Joyce Carol Oates.

16 giugno 20224 MIN

Come può una delle donne più famose mai esistite rimanere un enigma a quasi sessant'anni dalla sua morte? È la domanda che sta alla base della duratura fascinazione culturale del mondo intero per Marilyn Monroe, icona dello schermo la cui immagine di donna dalla strepitosa bellezza celava una vivace intelligenza oltre che una tumultuosa vita privata.

Tratto dall'omonimo romanzo best-seller di Joyce Carol Oates, progetto a lungo coltivato con passione dal regista-sceneggiatore Andrew Dominik (L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford), Blonde dipinge il fantasioso ritratto della vita della modella, attrice e cantante, narrando il suo percorso da Norma Jeane Baker, figlia maltrattata di madre single, alla star più famosa e richiesta del mondo.

“Le ambizioni di Andrew erano chiare fin dall'inizio: presentare una versione della vita di Marilyn Monroe dal punto di vista della protagonista”, dichiara Ana de Armas (Cena con delitto - Knives Out, The Gray Man, No Time To Die) che interpreta l'icona di Hollywood. “Desiderava che il mondo provasse che cosa realmente significa essere non solo Marilyn, ma anche Norma Jeane. Ho trovato che fosse il modo più audace, impenitente e femminista di accostarsi alla sua storia mai visto prima d'ora.”.

Marilyn Monroe (Ana de Armas) gets into costume.

Immaginare cosa possa essere accaduto dietro alle porte chiuse ha offerto a Dominik l'opportunità di scavare a fondo l'interiorità e la psiche di Marilyn Monroe. “Era una donna profondamente traumatizzata e quel tipo di trauma esige una spaccatura tra un'identità pubblica e un'identità privata. È una realtà che si applica a chiunque, ma quando si tratta di un personaggio famoso, quella frattura spesso si manifesta pubblicamente in modi che generano ulteriori traumi”, afferma Dominik. “Il film si concentra molto sul rapporto con se stessa e con quest'altra persona, Marilyn, che è al tempo stesso la sua armatura e la cosa che minaccia di consumarla.”.

Analogamente al romanzo, Blonde ricrea in modo meticoloso i momenti iconici della vita e della carriera della Monroe, compresa la sua straordinaria interpretazione di “Diamonds Are a Girl’s Best Friend” nel musical di Howard Hawks del 1953 Gli uomini preferiscono le bionde, ma si concede anche qualche licenza drammatica con la sua vita, introducendo personaggi tratti da figure storiche oltre ad amalgami di persone che potrebbe aver conosciuto. L'eccellente gruppo di attori non protagonisti include Adrien Brody nei panni del Drammaturgo e Bobby Cannavale in quelli dell'Ex-Atleta, mentre Julianne Nicholson impersona la madre di Norma Jeane. 

Marilyn Monroe (Ana de Armas) singings "Diamonds are a Girl's Best Friend" onscreen.

“Abbiamo lavorato a questo film per molte ore di ogni singolo giorno per quasi un anno”, ricorda de Armas. “Ho letto il romanzo di Joyce, studiato centinaia di fotografie, di video, di registrazioni audio, di filmati, tutto quello su cui sono riuscita a mettere le mani. Tutte le scene sono ispirate a immagine esistenti. Passavamo in rassegna ogni minimo dettaglio di ogni fotografia e discutevamo di cosa avvenisse in essa. La prima domanda era sempre: ‘Cosa stava provando qui Norma Jeane?’ Volevamo raccontare il lato umano della sua storia. La notorietà è quello che ha reso Marilyn la persona più visibile nel mondo, ma anche è anche quello che ha reso Norma la più invisibile.”.

L'impegno di De Armas nei confronti di Blonde è stato instancabile. Ogni mattina dei 47 giorni delle riprese, dedicava dalle due ore e mezza alle tre ore al trucco e ai capelli prima di arrivare sul set e interpretare una serie di scene emotivamente estenuanti. La sua temeraria e poliedrica interpretazione ha costantemente impressionato Dominik. “Sono stato molto fortunato ad avere Ana perché è stata in grado di fare qualunque cosa”, afferma Dominik. “È stata bravissima. Coglieva l'essenza nel giro di pochissimo tempo. Aveva una sensibilità a fior di pelle e comprendeva tutto quello che le dicevo. Le scene prendevano vita grazie alla presenza di Ana.”.

Marilyn Monroe (Ana de Armas) makes her way through a ravenous crowd with the help of a police officer.

“Il nostro film non è lineare né convenzionale: vuole essere un'esperienza sensoriale ed emozionale”, afferma De Armas. “Il film si sviluppa con i suoi sentimenti e le sue esperienze. Ci sono momenti in cui ci troviamo dentro il suo corpo e la sua mente e questo offre agli spettatori l'opportunità di comprendere cosa significasse essere Norma e Marilyn al tempo stesso.”.

Malgrado l'attenzione posta sul divieto di visione ai minori di 17 anni per Blonde, Dominik sottolinea che le vaste e complesse tematiche del soggetto — il costo umano del sistema hollywoodiano, il potere e i rischi della sessualità femminile, l'impatto permanente del trauma infantile — esigevano un approccio inflessibile. “Il film è sincero. È fatto con amore. È fatto con buone intenzioni. Ma al tempo stesso è pieno di rabbia”, dichiara Dominik. “Sembro cacciarmi spesso in situazioni in cui la gente mi considera provocatorio, ma non è mai questa la mia intenzione. Cerco solo di dire le cose con quanta più chiarezza possibile. La mia ambizione è di farvi innamorare di Marilyn.”.

Blonde uscirà a livello internazionale sulla piattaforma Netflix il 23 settembre 2022.